Parità di genere - Zottis e Zanoni (Pd): “Da Corte europea dei diritti umani sentenza importantissima su dignità e rispetto della donna”

28 maggio 2021

(Arv) Venezia 28 mag. 2021 - “La Corte europea dei diritti umani ha evidenziato come il nostro Paese sia ancora prigioniero di stereotipi culturali, anche su temi particolarmente delicati, come quello della violenza di genere. La sentenza di ieri che condanna l’Italia deve farci riflettere tutti”.

Così, i consiglieri regionali del Partito democratico, Francesca Zottis, vicepresidente del Consiglio, regionale, e Andrea Zanoni, commentano “la decisione della Corte di Strasburgo riguardante un presunto stupro di gruppo a Firenze, il cui processo si è concluso con l’assoluzione dei sette imputati. La ragazza coinvolta aveva presentato ricorso alla Cedu non sull’assoluzione bensì sulle motivazioni della sentenza, che avrebbe violato la sua vita privata, discriminandola”.

“E la Corte le ha dato ragione, parlando di ‘pregiudizio verso le donne’ e accordandole un risarcimento per danni morali – spiegano i due esponenti Dem - È una sentenza importantissima perché stigmatizza la delegittimazione e la colpevolizzazione delle vittime, delegittimazione che parte da considerazioni sulla loro vita privata e sul loro abbigliamento, che niente hanno a che fare con il singolo episodio”.

“A 10 anni dalla Convenzione di Istanbul - sottolineano Zottis e Zanoni - siamo ancora indietro dal punto di vista culturale e sociale: c’è tanto lavoro da fare sulla dignità e il rispetto verso le donne, anche all’interno delle stesse istituzioni”.